Sarebbe superfluo dilungarci sulla popolarità dei murali; in effetti se ne trovano dappertutto e abbelliscono sia gli interni che gli esterni di case, palazzi e uffici. il recente ritorno in auge delle pitture murali non dovrebbe sorprenderci se consideriamo che stiamo vivendo in un momento in cui decorare i luoghi in cui si vive e si lavora è diventato uno dei modi più facili per esprimere la propria individualità e per sfuggire a un ambiente che sta diventando sempre
più uniforme .
In una città affollata in cui lo spazio vitale scarseggia, è difficile trovare un posto che sia non solo spazioso , ma che abbia anche un carattere architettonico. Il più delle volte ci troviamo di fronte a una serie di stanze piccole e anonime. I Trompe l’oeil ( inganno dell’occhio) potrebbero costituire una soluzione in quanto non possono cambiare fisicamente le nostre abitazioni, ma possono essere usati ad esempio, per creare l’illusione dello spazio, dar luce a un seminterrato buio o ridare vita con dettagli architettonici a una stanza che è stata privata di ogni individualità.
Date le sue dimensioni, un murale trasforma una stanza nel dipinto stesso e di conseguenza, gli occupanti vengono a far parte dello schema pittorico. Un murale può creare una particolare atmosfera, rilassare o, con uno schema surrealistico o una prospettiva distorta, creare un’atmosfera elettrizzante. Le pitture murali possono comunicare un messaggio o creare un’illusione trasportando lo spirito dove vorrebbe essere – da un’isola tropicale alle terme dell’antica Roma – esprimendo Così i nostri sogni e le nostre fantasie.
Un murale esterno, che trasforma un muro in una scena dipinta, può rappresentare un diversivo in una strada stretta e trafficata costeggiata da monotone case di cemento. Nelle città moderne appaiono murali sempre più arditi. Basta girare l’angolo per essere spesso colti di sorpresa da una estensione a colori e su grande scala di particolare architettonico, proprio dove ci si aspettava una distesa di semplici mattoni. Mentre la nostra vita privata si svolge in spazi sempre più piccoli, quella pubblica si vive in aree sempre più spaziose e impersonali( atri , uffici in spazi aperti e centri commerciali ). In questi casi, i murali costituiscono un punto focale e a volte forniscono anche informazioni. Ma ci si potrebbe anche chiedere che cosa sia esattamente un murale e che cosa lo differenzi da un quadro dipinto.
Per lo più, i critici d’arte sono concordi nel dire che un murale – indipendentemente dal fatto che sia un dipinto , un mosaico, un rilievo o persino una gigantografia – è un’opera d’arte che viene creata per un luogo particolare in modo da fondersi nell’architettura; in altri termini la sua composizione è condizionata dall’ambiente circostante. Per contro un quadro può essere appeso dappertutto e viene isolato anche dall’ambiente .
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